#ERN18, BE a citizEn Scientist: la scienza è partecipata

A settembre torna la tredicesima edizione della Notte Europea dei Ricercatori coordinata da Frascati Scienza. L’associazione, impegnata da anni nella diffusione della cultura scientifica, si è aggiudicata ancora una volta il bando della Commissione Europea Horizon 2020 nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie. La manifestazione in questa edizione vuole incoraggiare ancor di più la partecipazione dei cittadini nella ricerca scientifica.

BE a citizEn Scientist. Diventa un cittadino scienziato, abbreviato in BEES, è il tema lanciato da Frascati Scienza per il nuovo biennio. Si prende spunto proprio dalle api e dalla loro organizzazione, dove il contributo fornito da ogni componente è importante per il benessere della collettività.

Così il tema di quest’anno vuole sottolineare le incredibili possibilità che la scienza può concretizzare attraverso la collaborazione tra ricercatori e cittadini, fautori di scoperte scientifiche di cui tutti possono godere e sentirsi reali protagonisti, in un processo di condivisione di un bene comune, qual è la ricerca.

I cittadini, in particolare i più giovani e gli studenti, verranno coinvolti nella raccolta e nell’utilizzo dei dati scientifici, acquisendo nuove conoscenze in diversi ambiti e discipline. Per il 2018, l’iniziativa si inserisce nell’ambito delle celebrazioni dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, valorizzando i luoghi della cultura e, in particolare, quella scientifica, importante patrimonio della collettività.

Come da tradizione, sarà l’ultima settimana di settembre, dal 22 al 29, che culminerà venerdì 28 con la Notte Europea dei Ricercatori 2018, interamente dedicata a esperimenti hands-on, incontri con i ricercatori, conferenze a tema, presentazioni di libri, quiz, aperitivi scientifici e molto altro ancora. Un modo per avvicinarsi e conoscere il mondo della ricerca e i ricercatori, persone ordinarie con un lavoro straordinario.

Frascati Scienza, oltre a coordinare tutte le attività dell’area tuscolana, zona della Regione Lazio che presenta molte delle infrastrutture di ricerca più importanti d’Italia e d’Europa, sarà presente con la Notte Europea dei Ricercatori in contemporanea in moltissime città da nord a sud della Penisola, isole comprese.

La Notte Europea dei Ricercatori è un progetto promosso dalla Commissione Europea.

“Una rinnovata conferma, da parte della Commissione Europea, al valore del progetto nato in un territorio a forte vocazione scientifica”, così Roberto Mastrosanti, neo presidente dell’Associazione Frascati Scienza. “È importante che si lavori per un coinvolgimento sempre maggiore delle istituzioni e degli enti del territorio, certi della comunità di intenti di tutti i soggetti presenti – continua il presidente e sindaco di Frascati – l’attività che svolge Frascati Scienza da ormai 12 anni, rappresenta un importante volano di sviluppo della cultura scientifica per tutto il territorio”.

Anche quest’anno FVA  parteciperà, in rappresentanza dei progetti Europei BIOWAYS, BIOVOICES,  BIOBRIDGES alla Notte Europea dei Ricercatori con il BIOECONOMY Village  finalizzato a sensibilizzare l’opinione pubblica, migliorare la conoscenza sui prodotti di origine rinnovabile e promuovere le applicazioni ed i benefici della Bioeconomia, dell’economia circolare e della sostenibilità, favorendo il dialogo, il confronto e la condivisione tra il grande pubblico ed i rappresentanti di università,  centri di ricerca, progetti, aziende, associazioni e start-up.

 

Il progetto coordinato da Frascati Scienza è realizzato con il supporto della Regione Lazio, del Comune di Frascati e dell’Ente Parco Regionale Appia Antica.Come in ogni edizione, saranno coinvolti moltissimi partner tra enti istituzionali, associazioni e aziende. Sono già circa 60 le partnership attive:

Comune di ARICCIA-Ufficio Statistica, Consortium GARR, ESA-ESRIN, Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (ICBSA), Istituto Dermatologico San Gallicano (ISG) e Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (IRE), Istituto Superiore di Sanità, Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Parco Archeologico di Pompei – Laboratorio di ricerche applicate, Centro Studi sull’Intelligence, Scienze Strategiche e della Sicurezza (U.N.I.), RES (REte di Scuole) – Castelli Romani, SAPIENZA Università di Roma – Dipartimento di Management, Sissa Medialab – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati – Trieste, UNITELMA SAPIENZA, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Università degli Studi di Sassari e Dipartimento Architettura Design e Urbanistica, Università LUMSA, Università degli Studi di Roma TOR VERGATA – Centro di Studi Giuridici Latinoamericani (CSGLA) – Dipartimento di Biologia e Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società, UNIVERSITÀ ROMA TRE – Dipartimenti di Scienze, Matematica e Fisica, Ingegneria, Accatagliato, ARTE e SCIENZA, Associazione AGET, Associazione italiana degli Infermieri di Camera Operatoria – AICO Italia, ASTRONOMITALY, B:kind | Science & Co., Fondazione E. Amaldi, Fondazione GAL HASSIN, Fondazione Universitaria INUIT-Tor Vergata, G.Eco, GEA S.C.a r.l., IL REFUSO – Giornalisti Nell’erba, INSPIRE, K-production A.S.D., L.U.D.I.S., Matita Entertainment, MindSharing.tech APS, MULTIVERSI, Museo dei Bambini di Roma – EXPLORA, Gruppo Astrofili Monti Lepini, PARIMPARI ONLUS, SCIENZA DIVERTENTE- Roma e Verona, Scienzimpresa, Speakscience, Tecnoscienza.it, TOSCIENCE, Unione Astrofili Italiani, Algares, Algaria srl, FVA New Media Research, Moveo Walks, Inc., Sotacarbo – Società Tecnologie Avanzate Low Carbon SpA, Osservatorio Malattie Rare, PRO LOCO di Frascati.

The European Researchers’ Night project is funded by the European Commission under the Marie Skłodowska-Curie actions (Project N° 818728).

www.frascatiscienza.it